Copanlisib, un inibitore pan-classe I della fosfatidilinositolo 3-chinasi con attività predominante contro le isoforme alfa e delta, ha precedentemente dimostrato risposte durature come monoterapia e ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) in combinazione con Rituximab in pazienti con linfoma non-Hodgkin indolente recidivante ( iNHL ).
CHRONOS-4 era uno studio di fase 3, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo per indagare l'efficacia e la sicurezza di Copanlisib in combinazione con immunochemioterapia standard in pazienti con linfoma non-Hodgkin indolente recidivante.
I pazienti ( n=524 ) sono stati randomizzati a Copanlisib ( 60 mg endovena ) più immunochemioterapia ( Rituximab e Bendamustina o placebo più Rituximab e Bendamustina ).
Copanlisib / placebo sono stati somministrati con Rituximab e Bendamustina ( giorni 1, 8 e 15 di ogni ciclo di 28 giorni ) per 6 cicli o meno e come monoterapia dal ciclo 7 fino a 12 mesi.
L'endpoint primario dello studio era la sopravvivenza libera da progressione.
L'esposizione mediana è stata di 8.5 mesi per Copanlisib più Rituximab e Bendamustina e 11.4 mesi per placebo più Rituximab e Bendamustina.
La sopravvivenza libera da progressione mediana è stata di 32.9 mesi per Copanlisib più Rituximab e Bendamustina e 33.3 mesi per placebo più Rituximab e Bendamustina ( hazard ratio, HR=1.13; P=0.83 ).
Non sono state osservate differenze tra i bracci di trattamento in termini di sopravvivenza complessiva ( dati non ancora maturi ), tasso di risposta oggettiva e durata della risposta per la popolazione complessiva o per i singoli tipi di istologia.
Nel complesso, la combinazione Copanlisib più Rituximab e Bendamustina è risultata associata a tassi più elevati di gravi eventi avversi emergenti dal trattamento, eventi avversi emergenti dal trattamento di grado 4 e 5 e interruzione del trattamento. Un certo numero di eventi avversi emergenti dal trattamento gravi erano infezioni.
Nel complesso, Copanlisib più Rituximab e Bendamustina non ha fornito benefici clinici rispetto a placebo più Rituximab e Bendamustina ed è stato associato a una peggiore tollerabilità nei pazienti con linfoma non-Hodgkin indolente recidivante. ( Xagena2024 )
Zinzani PL et al, Blood Adv 2024; 8: 4866-4876
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