Obinutuzumab ( Gazyvaro ) e Rituximab sono 2 anticorpi CD ( Cluster of Differentiation ) che non sono mai stati confrontati in uno studio prospettico randomizzato sul linfoma a cellule mantellari ( MCL ).
E' stato riportato l'esito a lungo termine dello studio LyMa-101, in cui pazienti con linfoma mantellare di nuova diagnosi sono stati trattati con chemioterapia più Obinutuzumab prima del trapianto, seguiti da mantenimento con Obinutuzumab ( gruppo Obinutuzumab ).
Sono stati quindi confrontati questi pazienti con quelli trattati con lo stesso schema di trattamento con Rituximab invece di Obinutuzumab ( gruppo Rituximab ).
È stato utilizzato un propensity score matching ( PSM ) per confrontare le due popolazioni ( gruppi Obinutuzumab vs Rituximab ) in termini di malattia residua misurabile ( MRD ) alla fine dell'induzione ( EOI ), sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) e sopravvivenza globale ( OS ).
Nello studio LyMa-101, la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza globale stimate a 5 anni dopo l'inclusione ( n=85 ) sono state rispettivamente dell'83.4% e dell'86.9%.
Alla fine dell'induzione, i pazienti trattati nel gruppo Obinutuzumab avevano una negatività alla malattia residua misurabile del midollo osseo più frequente rispetto a quelli trattati nel gruppo Rituximab ( 83.1% vs 63.4%; X2, P=0.007 ).
Il propensity score matching ha prodotto due set di 82 pazienti con caratteristiche comparabili all'inclusione.
Dall'inizio del trattamento, il gruppo Obinutuzumab ha avuto una più lunga sopravvivenza libera da progressione stimata a 5 anni ( P=0.029; 82.8% vs 66.6%; hazard ratio HR, 1.99 ) e sopravvivenza globale ( P=0.039; 86.4% vs 71.4%; HR, 2.08 ) rispetto al gruppo Rituximab.
Le cause di morte sono state comparabili nei due gruppi, la causa più comune è stata il linfoma.
Obinutuzumab prima del trapianto e nel mantenimento ha fornito un migliore controllo della malattia e ha migliorato sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza globale rispetto a Rituximab nei pazienti eleggibili al trapianto con linfoma a cellule mantellari. ( Xagena2024 )
Sarkozy C et al, Blood 2024; 144: 262-271
XagenaMedicina_2024